L’ apprendimento delle lingue straniere e dei concetti matematici presenta delle difficoltà per molti studenti. Proviamo a comprendere quali aspetti entrino in gioco nella fase di studio di queste due materie rispondendo ad alcune domande riguardanti gli ostacoli che è possibile riscontrare nello studio di queste materie e alcuni aspetti del metodo di studio che è importante tenere presente per poterne favorire l’apprendimento.
Esistono buone strategie che funzionano con tutti?
In linea di massima, possiamo dire che esistono dei principi che possono essere validi per ogni studente, ma dobbiamo valutare bene caso per caso, perché abbiamo tutti delle modalità di apprendimento differenti, difficoltà e risorse che ci spingeranno verso un tipo o un altro di strategia.
Qual è una delle difficoltà maggiori nello studio delle lingue straniere?
La prima difficoltà è sicuramente la motivazione! I ragazzi spesso fanno molta fatica a capire per quale motivo devono studiare una lingua che non usano quasi mai nella loro quotidianità.
Diventa quindi fondamentale aiutarli a capire quali possono essere i vantaggi di sapere una lingua straniera e immaginarsi delle situazioni reali in cui potrebbe essere utile. Senza questo passaggio, il rischio è di studiare in modo automatico o in modo superficiale e svogliatamente.
Qual’è un principio fondamentale che può aiutare nell’apprendimento delle lingue straniere?
La prima cosa è sicuramente la multisensorialità, ovvero tenere conto del fatto che un input linguistico viene interiorizzato in modo tanto più stabile quanto maggiore è il numero di canali sensoriali attivi.
Un conto è leggere una parola e un altro è leggerla, vedere il disegno di quello che rappresenta e sentire la pronuncia.
Cosa rende tanto complessa l’acquisizione dei concetti matematici?
Uno degli aspetti che rende complesso lo studio della matematica riguarda il fatto che i concetti matematici sono astratti, non hanno un corrispettivo immediato nella realtà concreta, quindi devono essere appresi attraverso l’uso di simboli.
Inoltre, in matematica sono presenti diversi registri simbolici, quindi la loro acquisizione e la capacità di passare da una rappresentazione simbolica ad un’altra richiede la messa in campo di diversi tipi di apprendimento che richiedono tempo per poter essere compresi e consolidati.
Come sostenere l’apprendimento della matematica?
Una considerazione importante da tenere presente per sostenere l’apprendimento della matematica è che l’intelligenza che ci permette di lavorare con le quantità dipende da un meccanismo cerebrale che interessa le aree visuo-spaziali, piuttosto che quelle verbali.
Il dominio verbale è utile per dare un nome al numero, mentre quello visuo-spaziale permette comprendere il valore delle quantità e di operare su di esse. Proponendo delle strategie di composizione e scomposizione delle quantità numeriche, piuttosto che diciture verbali delle procedure di calcolo si andrà a potenziare direttamente l’intelligenza numerica.
A CURA DI: Sara Malagoli e Martina Provenzi